Palazzo degli Oddi
Il Palazzo degli Oddi, poi Marini Clarelli, oggi Casa Museo sorge nel rione di Porta Santa Susanna, sulla zona dove sorgevano già in epoca medievale le abitazioni della famiglia, in una delle cinque “strade regali” che all’epoca si irradiavano da “Piazza Grande”. Il palazzo fu costruito nel Cinquecento dopo che Guido degli Oddi ebbe acquistato nel 1444 una ulteriore “domus” con una torre e un orto che ne permise l’edificazione. Di questa prima fase resta a testimonianza soltanto il salone di piano terra, con soffitto a travi, elegantemente dipinto all’inizio del Seicento. La grande sala seicentesca, le antiche strutture del precedente edificio tardorinascimentale e i resti delle abitazioni medievali vennero poi unificate nel tardo Settecento con l’ampliamento del palazzo e la realizzazione della facciata principale, terminata nel 1768. Sotto il profilo architettonico la facciata del palazzo unisce severità, imponenza ed eleganza con evidenti marcapiani che ne delimitano il piano nobile e un bel portone di ingresso sul quale uno specchio in pietra annuncia al passante che il palazzo è “Hostel delli Oddi”. Alla fine degli anni Novanta e nei primi anni del nuovo secolo, il palazzo è stato oggetto di un importante lavoro di restauro che lo ha portato a riacquisire l’antico splendore.