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Chiesa della Madonna della luce. Narra Serafino Siepi, storico perugino, che il 12 settembre 1512 avvenne che alcuni giovani artieri giocando a carte […], uno di essi proferì un’orrenda bestemmia e in quell’istante la Imagine sopradetta, che era di lì a poco lungi, chiuse prodigiosamente gli occhi e così li tenne per quattro giorni continui, dal 12 al 16 settembre. Immensa fu la moltitudine che la visitò […]. Il 17 aprile 1513 dal mezzo della via ove stava l’immagine fu quivi trasferita, cangiatone il nome di Madonna di San Luca in Madonna della Luce in memoria del prodigio. Si costruisce per volontà di popolo un piccolo aggraziato tempio in fondo a Via dei Priori, a fianco di Porta Trasimena, con il grifo, emblema di Perugia, scolpito nei pilastri angolari a ricordare il contributo finanziario del Comune. L’ornamento della piccola cupola viene affidato nel 1532 a Giovan Battista Caporali.

INVOCAZIONE ALLA MADONNA DELLA LUCE

Nella tua luce vediamo la Luce, o Vergine Maria,
qui onorata da secoli come vigile sentinella della città,
resa ancor più materna e affettuosa dalle offese di sprovveduti,
che in tempi lontani recarono ingiuria al tuo nome.
Rivolgi il cuore e lo sguardo a chi, nelle sue difficoltà,
invoca il tuo nome come àncora di salvezza.
Quando saremo rivestiti della tua luce di grazia
vedremo con più chiarezza i progetti di Dio
e la sua volontà per il nostro tempo inquieto.
Fa’ luce sul nostro cammino, o Madre,
e aiutaci a ben distinguere tra bene e male,
e a scegliere sempre ciò che giova alla nostra vita.
Consentici di onorare il tuo figlio e nostro Signore Gesù,
qui onorato con Adorazione Eucaristica permanente,
con una vita cristiana coerente e santa,
aperti alle sofferenze di tanti smarriti di cuore
che cercano Dio a tentoni.
O clemente, pia, o dolce Vergine Maria.

†GIUSEPPE
Arcivescovo di Perugia Città della Pieve
(Giugno 2004)

INVOCAZIONE ALLA MADONNA DELLA LUCE

Nella tua luce vediamo la Luce, o Vergine Maria,
qui onorata da secoli come vigile sentinella della città,
resa ancor più materna e affettuosa dalle offese di sprovveduti,
che in tempi lontani recarono ingiuria al tuo nome.
Rivolgi il cuore e lo sguardo a chi, nelle sue difficoltà,
invoca il tuo nome come àncora di salvezza.
Quando saremo rivestiti della tua luce di grazia
vedremo con più chiarezza i progetti di Dio
e la sua volontà per il nostro tempo inquieto.
Fa’ luce sul nostro cammino, o Madre,
e aiutaci a ben distinguere tra bene e male,
e a scegliere sempre ciò che giova alla nostra vita.
Consentici di onorare il tuo figlio e nostro Signore Gesù,
qui onorato con Adorazione Eucaristica permanente,
con una vita cristiana coerente e santa,
aperti alle sofferenze di tanti smarriti di cuore
che cercano Dio a tentoni.
O clemente, pia, o dolce Vergine Maria.

†GIUSEPPE
Arcivescovo di Perugia Città della Pieve
(Giugno 2004)

Tiberio di Assisi, Madonna con Bambino tra i santi Francesco e Ludovico (XVI secolo) nella rinascimentale Chiesa della Madonna della Luce – Perugia (1513). Iscrizioni: NUBES DIEI SEMPER IN LUCE FLECTE OCULOS VIRGO MISERI PALLANTIAS ORBIS INCIPET CAPTUS LUCE VIDERE DIEM (Nube del giorno sempre nella luce (cfr. Sal. 77,14). Vergine, aurora del mondo, intenerisci gli occhi dello sventurato: vinto dalla luce, comincerà a vedere il giorno).